Come combattere il risveglio notturno

Soffri di insonnia? Passi le tue notti a fissare il soffitto? Leggi l'articolo e scopri come combattere il risveglio notturno.

Il riposo è fondamentale e indispensabile per la salute dell’uomo. La mancanza di sonno soprattutto se protratta nel tempo, può avere delle ripercussioni sulla qualità della vita.

Scopri nell'articolo quali sono i rimedi per combattere il risveglio notturno.

Ecco come combattere il risveglio notturno

 

Affinché una dormita possa essere considerata sana, non è sufficiente soltanto calcolare il numero di ore ma valutare la qualità del riposo in termini di continuità, stabilità (cioè la capacità di evitare le interferenze e le interruzioni del sonno) e profondità del sonno.

 

Affinché una sana dormita sia davvero benefica per la nostra salute, è importante che non venga interrotta da pause più o meno lunghe. Se, durante la notte, si verificano dei microrisvegli, anche involontariamente e inconsciamente, il giorno dopo il nostro corpo ne risentirà.

 

Il sonno interrotto o frammentato può contribuire all'insorgere di insonnia alla sonnolenza diurna e tantissime altre potenziali conseguenze di un riposo insufficiente.

 

Durante la notte si possono verificare diverse fasi del sonno che si alternano più volte per un totale di 5-6 cicli completi della durata di 90-100 minuti. Questo sono così suddivise:

 

  • la prima parte del sonno che è normalmente è quella più profondo e difficilmente in questa fase del riposo ci si risveglia.
  • dopo le prime tre ore dall'addormentamento, il sonno diventa più leggero. Proprio in questa fase, si possono verificare risvegli notturni.

 

 

Tra le varie cause di risveglio vi possono essere:

 

  • Disturbi del sonno come l'apnea ostruttiva del sonno e la sindrome della gambe senza riposo;
  • Dolore, minzione frequente durante la notte (nicturia), problemi cardiovascolari, nonché problemi ormonali, polmonari e neurologici possono minacciare la continuità del sonno;
  • Stress derivante dalla vita personale o professionale e ansia
  • Consumo eccessivo di alcol o caffeina e l'utilizzo di dispositivi elettronici a letto, come i telefoni cellulari, possono disturbare la continuità del riposo notturno.


Le conseguenze del risveglio notturno possono essere di diversa importanza e, se protratte nel tempo, devono essere portate all'attenzione di uno specialista. Tra quelle più comuni ci sono: 

  • Disturbi dell'umore, come depressione, stress, ansia e irritabilità;
  • Stanchezza, eccessiva sonnolenza diurna e mancanza di energia;
  • Minore reattività e pensiero rallentato;
  • Ridotta capacità di concentrazione e minore attenzione;
  • Calo della memoria.
  • Maggiore sensibilità al dolore dopo solo due notti di sonno interrotto;
  • Rischio più elevato di sviluppare malattie cardiovascolari, aumento di peso e problemi metabolici incluso il diabete di tipo 2.

 

Quindi, dormire bene è fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere psicofisico. 

Combattere il risveglio notturno: i rimedi naturali 

Tanti sono i rimedi naturali per migliorare la qualità del sonno. È sempre bene consultare un medico prima del loro utilizzo.

In natura c'è una vasta scelta di piante con proprietà rilassanti, che inducono il sonno e che ci aiutano a mantenerlo. 

Tra i principali rimedi naturali per combattere risveglio notturno, ci sono:

  1. melissa
  2. tiglio
  3. biancospino
  4. valeriana
  5. camomilla
  6. passiflora
  7. i fiori di bach

 

Anche gli oli essenziali possono essere di aiuto come quelli di:

  • lavanda
  • bergamotto
  • basilico


In commercio ci sono molti integratori alimentari come ad esempio il nostro Sonno Regularis. Prodotto a base di melatonina che permette di ridurre il tempo richiesto per prendere sonno e facilitare un riposo continuato per tutta la notte.